Descrizione
La tranquillità di una piccola e semplice famiglia viene all’improvviso sconvolta da un fatto inaspettato e imprevedibile: dopo ben otto anni, un capitano di vascello, tra l’altro molto facoltoso, asserisce essere il padre della bambina che la coppia ha avuto in adozione. Un caso fortuito o il destino ha voluto che padre naturale e figlia si incontrassero a Portici, presso il porto del Granatello: i due non si conoscono affatto, non si sono mai visti, eppure sentono un’istintiva reciproca attrazione.
La voce del sangue particolarmente imperiosa nell’uomo, gli fa ravvisare in quella bambina la figlia che da tempo, appena a conoscenza della sua esistenza, sta affannosamente cercando. E quando, alla fine, le indagini attesteranno che effettivamente quella bambina è la sua creatura, fa di tutto per averla con sé.
È una storia vera, accaduta all’inizio del nostro secolo, una storia che, ai nostri giorni, in cui bambini appena nati vengono abbandonati un po’ dappertutto, persino nei cassonetti della spazzatura, ci può insegnare, se non altro, un maggiore rispetto per la vita e la persona umana.
Il libro è corredato, alla fine di ogni capitolo, di schede didattiche atte ad approfondire l’analisi e stimolare la riflessione.
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