I test utilizzati dalle aziende per la selezione del personale, sono fondamentalmente di tre tipi:

  • test per valutare abilità specifiche (ad esempio l’abilità di ragionamento, l’abilità numerica, quella di memoria ecc.);
  • test di personalità: per conoscere il carattere e i modi di comportamento di una persona (sono importanti, ad esempio, per sapere se il candidato è indicato per un lavoro di gruppo);
  • test di acquisizione: per valutare il grado di conoscenza di un determinato argomento.

In commercio vi sono numerosi manuali che aiutano a prepararvi per questo tipo di test.

Di seguito proponiamo alcuni esempi di test del primo tipo.

 

TEST # 1

10

11

16

20 25 31

38

Inserite nello spazio vuoto un numero che ha una relazione algebrica o numerica con i numeri che si trovano negli altri riquadri.

 

TEST # 2

11

Inserite nei riquadri vuoti i numeri 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14 e 15. Una volta inseriti tutti questi numeri le tre colonne orizzontali, le tre verticali e le due diagonali devono dare somme differenti l’una dall’altra.

 

TEST # 3

Immaginate di andare a letto alle ventidue in punto e di sistemare una sveglia di vecchio tipo, con le lancette, in maniera che suoni alle sei e trenta.

Prima che suoni la sveglia quante volte la lancetta dei minuti raggiungerà quella delle ore?

 

TEST # 4

Due ciclisti, che sono alla distanza di 11 km, pedalano l’uno verso l’altro. Il primo mantiene una velocità di 20 km all’ora, il secondo una velocità di 24 km all’ora. Intanto un loro amico motociclista continua ad andare dall’uno all’altro mantenendo una velocità di 60 km all’ora.

Quanti chilometri avrà percorso il motociclista prima che i due ciclisti si incontrano?

 

RISPOSTE

[1] Il numero è 13. La distanza di ogni numero dall’altro infatti aumenta ogni volta di una unità: 11 dista dal 10 una unità, 13 dista dall’11 due unità, 16 dista dal 13 tre unità, 20 dista dal 16 quattro unità e così via sino al 38 che dista dal 31 sette unità.

[2]

10

14 9

12

11

8

7 15

13

 

[3] Sette volte: precisamente alle 22,55, a mezzanotte, alla 1.06, alle 2.11, alle 3.17, alle 4.22, alle 5,28. Successivamente la lancetta dei minuti raggiungerà quella delle ore alle 6.33, quando già la sveglia è suonata.

[4] 15 km. I due ciclisti infatti si avvicinano l’uno all’altro alla velocità di 44 (20+24) km all’ora. Essendo distanti 11 km l’uno dall’altro impiegheranno esattamente un quarto d’ora per incontrasi. Il motociclista, che va a 60 km orari, in un quarto d’ora percorrerà 60 km.