Descrizione
Fondata nel 1906 dal tredicenne Alberto De Biasio e dai suoi amici, la S.S. Portici nacque come gruppo polisportivo per poi aprirsi al calcio intorno al 1910. Altri tempi: il football era stato da poco introdotto dagli inglesi; i tornei – anche quelli maggiori – si svolgevano su base regionale; le squadre erano allestite in maniera garibaldina; le partite venivano disputate su campetti improvvisati; lo spirito agonistico prevaleva sugli interessi economici.
I primi campionati importanti a cui, all’inizio degli anni ’20, prese parte “la Portici” (la squadra, che indossava maglie azzurro-crociate, era comunemente designata al femminile) furono i campionati di Seconda Divisione, una serie B dell’epoca.
Tra alti e bassi, la S.S. Portici riemerse a livello nazionale dopo la seconda guerra mondiale, giungendo a disputare tre tornei di serie C, per poi scendere di categoria negli anni ’50, in seguito alla riforma dei campionati.
Ancora alti e bassi negli anni successivi: tra cadute e rinascite il Portici tornò a disputare la IV serie negli anni ’70, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 e, infine, dopo oltre un ventennio di campionati regionali, negli anni più recenti.
Una storia, dunque, fatta di esaltanti successi e di cocenti sconfitte. Una storia in cui le trasformazioni della pratica sportiva inevitabilmente si fondono con le trasformazioni socio-economiche. Una storia lunga 113 anni, ricostruita con sguardo appassionato ma attento dagli autori, capaci di farci rivivere con la stessa intensità tanto le glorie più antiche quanto i fasti più recenti.
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